Cebora 361 Ohjekirja

Tyyppi
Ohjekirja
Parti di ricambio e schema elettrico
Spare parts and electrical schematic
Ersatzteile und Schaltplan
Pièces détachées et schéma électrique
Partes de repuesto y esquema eléctrico
Partes sobressalentes e esquema eléctrico
Varaosat ja sähkökaavio
Reservedele og elskema
Reserveonderdelen en elektrisch schema
Reservdelar och elschema
Antallaktika v kai hlektriko v sce-
d ia vgr amma
Tabelle di taglio
Cutting charts
Schneidtabellen
Tableaux de découpe
Tablas de corte
Tabelas de corte
Eikkaustaulukoiden
Skæring tabeller
Snijtabel
Skärtabellerna
Πίνακες κοπής
25/02/2016
3.300.259/L
I - MANUALE DI ISTRUZIONE PER APPARECCHIO DI TAGLIO AL PLASMA ...............Pag. 3
GB - INSTRUCTION MANUAL FOR PLASMA CUTTER ..................................................Page. 9
D - BETRIEBSANLEITUNG FÜR PLASMASCHNEIDGERÄT .......................................Seite. 15
F - MANUEL D’INSTRUCTIONS POUR MACHINE A COUPER AU PLASMA ..............Page 22
E - MANUAL DE INSTRUCCIONES PARA EQUIPO DE CORTE EN PLASMA ................Pag. 29
P - MANUAL DE INSTRUÇÕES PARA APARELHO DE CORTE A PLASMA ..................Pag. 35
SF - KÄYTTÖOPAS PLASMALEIKKAUSKONEELL ........................................................ Sivu. 41
DK - iNSTRUKTIONSMANUAL FOR SKÆREBRÆNDER TIL PLASMASKÆRING .......... Side. 47
NL - GEBRUIKSAANWIJZING VOOR PLASMASNIJMACHINE ......................................Pag. 53
S - INSTRUKTIONSMANUAL FÖR PLASMASVETS .................................................... Sid. 60
GR - ODHGOS CRHSEWS GIA SUSKEUH KOYIMATOS ME PLASMA ......... Sel. 66
Pagg. Sid. sel.: 74
÷ 85
Pagg. Sid. sel.: 86 ÷ 89
2
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40057 Cadriano di Granarolo - BOLOGNA - Italy
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I L'USO DI CONSUMABILI NON ORIGINALI CEBORA FA AUTOMATICAMENTE DECADERE OGNI
GARANZIA E/O RESPONSABILITÀ SU GENERATORI E TORCE PER IL TAGLIO AL PLASMA.
GB THE USE OF NON-GENUINE CEBORA CONSUMABLES AUTOMATICALLY VOIDS ANY
WARRANTY AND/OR RESPONSIBILITY ON PLASMA CUTTING POWER SOURCES AND TORCHES
D DIE GARANTIE UND/ODER HAFTUNG FÜR DIE STROMQUELLEN UND BRENNER ZUM
PLASMASCHNEIDEN VERFÄLLT AUTOMATISCH, WENN ANDERE ALS DIE ORIGINAL-
VERBRAUCHSTEILE VON CEBORA VERWENDET WERDEN.
F L'UTILISATION DE CONSOMMABLES NON ORIGINAUX CEBORA REND AUTOMATIQUEMENT
CADUQUE TOUTE GARANTIE ET/OU RESPONSABILITÉ CONCERNANT LES GÉNÉRATEURS
ET LES TORCHES POUR LE DÉCOUPAGE PLASMA
E EL USO DE CONSUMIBLES NO ORIGINALES CEBORA DETERMINA AUTOMÁTICAMENTE LA
INVALIDACIÓN DE TODA GARANTÍA Y/O RESPONSABILIDAD RESPECTO DE GENERADORES
Y ANTORCHAS PARA EL CORTE POR PLASMA.
P O USO DE CONSUMÍVEIS NÃO ORIGINAIS CEBORA ANULA AUTOMATICAMENTE QUALQUER
GARANTIA E/OU RESPONSABILIDADE DO FABRICANTE NOS GERADORES E MAÇARICOS DE
CORTE COM PLASMA.
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MAATTISESTI KAIKKI TAKUUT JA/TAI VAPAUTUU KAIKESTA VASTUUSTA VIRTALÄHTEIDEN
JA PLASMALEIKKAUSPOLTINTEN OSALTA.
DK BRUG AF FORBRUGSMATERIALER, SOM IKKE ER FREMSTILLET AF CEBORA, MEDFØRER
AUTOMATISK BORTFALD AF ENHVER FORM FOR GARANTI OG/ELLER ANSVAR VEDRØREN-
DE STRØMKILDER OG SVEJSESLANGER TIL PLASMASKÆRING.
NL DOOR HET GEBRUIK VAN CONSUMPTIEMATERIAAL DAT NIET DOOR CEBORA GELEVERD
WORDT, VERVALT AUTOMATISCH ELKE GARANTIE EN/OF AANSPRAKELIJKHEID VOOR
GENERATOREN EN PLASMA SNIJTOORTSEN.
S VID ANVÄNDNING AV FÖRBRUKNINGSDELAR SOM INTE ÄR CEBORA ORIGINALDELAR BORT-
FALLER GARANTIN AUTOMATISKT OCH/ELLER TILLVERKAREN AVSÄGER SIG ALLT ANSVAR
FÖR GENERATORER OCH SLANGPAKET FÖR PLASMASKÄRNING.
PL UŻYCIE CZĘŚCI EKSPLOATACYJNYCH INNYCH NIŻ ORYGINALNE DOSTARCZANE PRZEZ
CEBORA UNIEWAŻNIA GWARANCJĘ ORAZ ZNOSI ODPOWIEDZIALNOŚĆ PRODUCENTA ZA
AGREGATY PLAZMOWE ORAZ PALNIKI DO CIĘCIA PLAZMOWEGO.
GR H ΧΡΗΣΗ ΜΗ ΑΥΘΕΝΤΙΚΩΝ ΑΝΑΛΩΣΙΜΩΝ CEBORA ΑΚΥΡΩΝΕΙ ΑΥΤΟΜΑΤΑ ΤΗΝ ΟΠΟΙΑΔΗΠΟ-
ΤΕ ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΗ ΕΓΓΥΗΣΗ Η/ΚΑΙ ΕΥΘΥΝΗ ΕΠΙ ΤΩΝ ΓΕΝΝΗΤΡΙΩΝ ΚΑΙ ΤΩΝ ΦΑΚΩΝ ΚΟΠΗΣ
ΜΕ ΠΛΑΣΜΑ.
3
MANUALE DI ISTRUZIONE PER APPARECCHIO DI TAGLIO AL PLASMA
IMPORTANTE: PRIMA DELLA MESSA IN OPERA DEL-
LAPPARECCHIO LEGGERE IL CONTENUTO DI QUESTO
MANUALE E CONSERVARLO, PER TUTTA LA VITA OPE-
RATIVA, IN UN LUOGO NOTO AGLI INTERESSATI.
QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE UTILIZZATO
ESCLUSIVAMENTE PER OPERAZIONI DI SALDATURA.
1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA
LA SALDATURA ED IL TAGLIO AD ARCO POS-
SONO ESSERE NOCIVI PER VOI E PER GLI
ALTRI, pertanto l’utilizzatore deve essere istruito contro i
rischi, di seguito riassunti, derivanti dalle operazioni di
saldatura. Per informazioni più dettagliate richiedere il
manuale cod.3.300758
RUMORE.
Questo apparecchio non produce di per se rumo-
ri eccedenti gli 80dB. Il procedimento di taglio
plasma/saldatura può produrre livelli di rumore
superiori a tale limite; pertanto, gli utilizzatori dovranno
mettere in atto le precauzioni previste dalla legge.
CAMPI ELETTROMAGNETICI- Possono essere dannosi.
· La corrente elettrica che attraversa qualsi-
asi conduttore produce dei campi elettro-
magnetici (EMF). La corrente di saldatura o
di taglio genera campi elettromagnetici at-
torno ai cavi e ai generatori.
· I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono
incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di
apparecchiature elettroniche vitali (pacemaker) devono
consultare il medico prima di avvicinarsi alle operazioni
di saldatura ad arco, di taglio, scriccatura o di saldatura
a punti.
· L’ esposizione ai campi elettromagnetici della saldatura
o del taglio potrebbe avere effetti sconosciuti sulla salute.
Ogni operatore, per ridurre i rischi derivanti dall’ esposi-
zione ai campi elettromagnetici, deve attenersi alle se-
guenti procedure:
- Fare in modo che il cavo di massa e della pinza por-
taelettrodoodellatorciarimanganoafancati.Se
possibile,ssarliassiemecondelnastro.
- Non avvolgere i cavi di massa e della pinza porta
elettrodo o della torcia attorno al corpo.
- Non stare mai tra il cavo di massa e quello della
pinza portaelettrodo o della torcia. Se il cavo di
massa si trova sulla destra dell’operatore anche
quello della pinza portaelettrodo o della torcia deve
stare da quella parte.
- Collegare il cavo di massa al pezzo in lavorazione
più vicino possibile alla zona di saldatura o di taglio.
- Non lavorare vicino al generatore.
ESPLOSIONI.
· Non saldare in prossimità di recipienti a pressio-
ne o in presenza di polveri, gas o vapori esplosivi.
· Maneggiare con cura le bombole ed i regolatori
di pressione utilizzati nelle operazioni di saldatura.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Questo apparecchio è costruito in conformità alle in-
dicazioni contenute nella norma IEC 60974-10(Cl. A) e
deve essere usato solo a scopo professionale in
un ambiente industriale. Vi possono essere, infatti,
potenziali difcoltà nell’assicurare la compatibilità
elettromagnetica in un ambiente diverso da quello
industriale.
SMALTIMENTO APPARECCHIATURE ELETTRI-
CHE ED ELETTRONICHE.
Non smaltire le apparecchiature elettriche assie-
meairiutinormali!
In ottemperanza alla Direttiva Europea 2002/96/CE sui
riutidaapparecchiatureelettricheedelettronicheere-
lativa attuazione nell’ambito della legislazione nazionale,
leapparecchiatureelettriche giuntea ne vitadevono
essere raccolte separatamente e conferite ad un impian-
to di riciclo ecocompatibile. In qualità di proprietario delle
apparecchiature dovrà informarsi presso il nostro rappre-
sentante in loco sui sistemi di raccolta approvati. Dando
applicazione a questa Direttiva Europea migliorerà la si-
tuazioneambientaleelasaluteumana!
IN CASO DI CATTIVO FUNZIONAMENTO RICHIEDETE
LASSISTENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.
1.1 TARGA DELLE AVVERTENZE
Il testo numerato seguente corrisponde alle caselle nu-
merate della targa.
1. Le scintille provocate dal taglio possono causare
esplosioni od incendi.
1.1Tenereimaterialiinammabililontanodall’areadita-
glio.
1.2 Le scintille provocate dal taglio possono causare in-
cendi. Tenere un estintore nelle immediate vicinanze
e far sì che una persona resti pronta ad utilizzarlo.
1.3 Non tagliare mai contenitori chiusi.
2. Larco plasma può provocare lesioni ed ustioni.
2.1 Spegnere l’alimentazione elettrica prima di smontare
la torcia.
2.2 Non tenere il materiale in prossimità del percorso di
taglio.
2.3 Indossare una protezione completa per il corpo.
3. Le scosse elettriche provocate dalla torcia o dal cavo
possono essere letali. Proteggersi adeguatamente
dal pericolo di scosse elettriche.
3.1 Indossare guanti isolanti. Non indossare guanti umidi
o danneggiati.
3.2 Assicurarsi di essere isolati dal pezzo da tagliare e
dal suolo.
3.3 Scollegare la spina del cavo di alimentazione prima
di lavorare sulla macchina.
4. Inalare le esalazioni prodotte durante il taglio può es-
sere nocivo alla salute.
4.1 Tenere la testa lontana dalle esalazioni.
4.2 Utilizzare un impianto di ventilazione forzata o di sca-
rico locale per eliminare le esalazioni.
4
4.3 Utilizzare una ventola di aspirazione per eliminare le
esalazioni.
5. I raggi dell’arco possono bruciare gli occhi e ustio-
nare la pelle. L'operatore deve, quindi, proteggere gli
occhi con lenti con grado di protezione uguale o su-
periore a DIN11 e il viso adeguatamente.
5.1 Indossare elmetto e occhiali di sicurezza. Utilizzare
adeguate protezioni per le orecchie e camici con il
colletto abbottonato. Utilizzare maschere a casco
con ltri della corretta gradazione. Indossare una
protezione completa per il corpo.
6. Leggere le istruzioni prima di utilizzare la macchina
od eseguire qualsiasi operazione su di essa.
7. Non rimuovere né coprire le etichette di avvertenza.
2 DESCRIZIONI GENERALI
Questo apparecchio è un generatore di corrente continua
costante, progettato per il taglio di materiali elettrocon-
duttori (metalli e leghe) mediante procedimento ad arco
plasma. Il gas plasma può essere aria oppure azoto.
2.1 MONTAGGIO TORCIA (FIG. 1)
Dopoaverinlatoilraccordodellatorcianellaprotezione
R, inserirlo sul raccordo P, avvitando a fondo la ghiera
onde evitare perdite d'aria che potrebbero danneggiare o
pregiudicare il buon funzionamento della torcia.
Non ammaccare il perno portacorrente e non piegare gli
spinotti del raccordo torcia. Una ammaccatura del per-
no impedisce di scollegarlo, mentre uno spinotto piegato
nongarantisceunbuoninserimentosulraccordossoP,
impedendo il funzionamento dell’apparecchio.
Fissare con le apposite viti la protezione R sul pannello.
Nel caso di utilizzo di torce per taglio automatico, colle-
gare il cavo di terra a morsetto W.
2.2 DESCRIZIONE DISPOSITIVI SULLAPPARECCHIO
A) Cavo di alimentazione
B)Raccordoariacompressa(letto1/4"gasfemmina)
C) Interruttore di rete
E) Manopola regolazione pressione
F) Manometro
G) Led termostato
H) Morsetto di massa
W
Fig. 1
?
OFF
Gklaxmzx, hj x j
g bnnsxmksksk
ghxnnmzxkxsk
gasuwencmc
tghsdhjsjksdjkxc
Ghgopglòdfòxlc òkvfàlxcvò l+dòvòùx
Sm,nxcv,mzx.c ierlòdfb-.èeì’,c mdlò
hsjkklasjlòsòlxc,òz
jhgfjksdhfjksdklcsmkldc
1 1.1 1.2 1.3
2 2.1 2.2 2.3
3 3.1 3.2 3.3
4 4.1 4.2 4.3
5 5.1
6
7
3098464
5
I) Vaschetta raccogli condensa
L)Ledpressioneariainsufciente.
M) Manopola di regolazione della corrente di taglio
P) Raccordo per torcia.
R) Protezione di sicurezza.
S) Led di blocco; si illumina in condizioni di pericolo(vedi
par. 6.1.1).
T) Pulsante per attivare e disattivare la funzione di “slef-
restart pilot”
U) Ledches'illuminaquandoèattivalafunzione"SELF-
RESTARTPILOT"
V) Led spia di rete.
W) Morsetto di terra per torce diritte.
2.3 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Questo impianto è provvisto delle seguenti sicurezze:
Termica:
Per evitare sovraccarichi. E’ evidenziata dall’accen-
sione continua del led G(vedig.1).
Pneumatica:
Posta sullalimentazione della torcia per evitare che
la pressione aria sia insufciente. E’ evidenziata
dall’accensione del led L(vedig.1).SeilledL si accende
inmodointermittentesignicachelapressioneèscesa
momentaneamente al di sotto di 3,2 ÷ 3,5 bar.
Elettrica:
Posta sul corpo torcia, per evitare che vi siano tensioni
pericolose sulla torcia quando si sostituiscono l’ugello,
il diffusore, l’elettrodo o il portaugello;
Non eliminare o cortocircuitare le sicurezze.
Utilizzare solamente ricambi originali.
Sostituire sempre eventuali parti danneggiate
dell’apparecchio o della torcia con materiale origi-
nale.
Non far funzionare lapparecchio senza i coperchi.
Questo sarebbe pericoloso per l’operatore e le per-
sone che si trovano nellarea di lavoro ed impedireb-
be allapparecchio un raffreddamento adeguato.
2.4 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
Lapparecchio è costruito secondo le seguenti norme:
IEC 60974.1 - IEC 60974.3 - IEC 60974.7 - IEC 60974.10
Cl. A - IEC 61000-3-11 - IEC 61000-3-12 (vedi nota 2).
. Numero di matricola. Da citare sempre per
qualsiasi richiesta relativa all’apparecchio.
Convertitore statico di frequenza trifase
trasformatore-raddrizzatore.
Caratteristica discendente.
Adatto per il taglio al plasma.
torch type Tipo di torcia che deve essere utilizzata con
questo apparecchio per formare un sistema
sicuro.
U0. Tensione a vuoto secondaria.
X. Fattore di servizio percentuale.
Il fattore di servizio esprime la percentuale
di 10 minuti in cui l’apparecchio può lavo-
rare ad una determinata corrente I2 e ten-
sione U2 senza causare surriscaldamenti.
I2. Corrente di taglio
Art. 359: 60A @ 208/220/230/400/440V
Art. 361: a) 100A @ 400/440V
b) 80A @ 208/220/230V
U2 Tensione convenzionale secondaria con
corrente di taglio I2. Questa tensione dipen-
de dalla distanza tra l’ ugello e il pezzo da
tagliare.
Se questa distanza aumenta anche la
ten-sione di taglio aumenta ed il fattore
di servizio X% può diminuire.
U1. Tensione nominale di alimentazione prevista
per 208/220/230V - 400/440V con cambia-
tensione automatico.
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz
I1 Max Corrente max. assorbita alla corrispondente
corrente I2 e tensione U2.
I1 eff E’ il massimo valore della corrente effettiva
assorbita considerando il fattore di servizio.
Solitamente, questo valore corrisponde alla
portata del fusibile (di tipo ritardato) da utiliz-
zare come protezione per l’ apparecchio.
IP23 S. Grado di protezione della carcassa.
Grado 3 come seconda cifra signica che
questo apparecchio può essere immagazzi-
nato, ma non impiegato all’esterno durante
le precipitazioni, se non in condizione pro-
tetta.
S
Idoneo a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE:
1- Lapparecchio è inoltre stato progettato per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC
60664).
2- Questa attrezzatura è conforme alla norma IEC
61000-3-12 a condizione che l’impedenza massima
Zmax ammessa dell’impianto sia inferiore o uguale
a 0,146 (Art. 359)-0,088 (Art. 361) al punto di interfac-
cia fra l’impianto dell’utilizzatore e quello pubblico.
E’ responsabilità dell’’installatore o dell’utilizzatore
dell’attrezzatura garantire, consultando eventualmen-
te l’operatore della rete di distribuzione, che l’attrezza-
tura sia collegata a un’alimentazione con impedenza
massima di sistema ammessa Zmax inferiore o uguale
a 0,146 (Art. 359)- 0,088 (Art. 361).
2.5 MESSA IN OPERA
Linstallazione dell’apparecchio deve essere fatta da
personale qualicato. Tutti i collegamenti devono es-
sere eseguiti in conformità alle vigenti norme e nel
pieno rispetto della legge antiinfortunistica (vedi CEI
26-23 / IEC-TS 62081).
Collegare l’alimentazione dell’aria al raccordo B.
Nel caso che l’alimentazione dell’aria provenga da un
riduttore di pressione di un compressore o di un impian-
to centralizzato il riduttore deve essere regolato ad una
pressione di uscita non superiore a 8 bar (0,8 MPa). Se
l’alimentazione dell’aria proviene da una bombola di aria
compressa questa deve essere equipaggiata con un re-
golatore di pressione; non collegare mai una bombola
6
di aria compressa direttamente al riduttore dell’ap-
parecchio! La pressione potrebbe superare la capa-
cità del riduttore che quindi potrebbe esplodere!
Collegare il cavo di alimentazione A : il conduttore giallo
verdedelcavodeveesserecollegatoadunefciente
presa di terra dell’impianto; i rimanenti conduttori debbo-
no essere collegati alla linea di alimentazione attraverso
un interruttore posto, possibilmente, vicino alla zona di
taglio per permettere uno spegnimento veloce in caso di
emergenza.
La portata dell’interruttore magnetotermico o dei fusibili
in serie all’interruttore deve essere uguale alla corrente
I1eff assorbita dall’apparecchio.
La corrente I1eff assorbita si deduce dalla lettura dei dati
tecnici riportati sull’ apparecchio in corrispondenza della
tensione di alimentazione U1 a disposizione.
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adeguata
alla corrente I1max assorbita.
3 IMPIEGO
Assicurarsi che il pulsante di start non sia premuto.
Accendere l’apparecchio mediante l’interruttore C. Que-
sta operazione sarà evidenziata dallaccensione della
lampada spia V. Premendo per un istante il pulsante della
torciasicomandal’aperturadelussodellariacompres-
sa. In questa condizione regolare la pressione, indicata
dal manometro F, a 5 bar (0,5 MPa) per torce di lunghezza
6 m. e a 5,5 bar (0,55 MPa) per torce di lunghezza 12 m.
agendo sulla manopola E del riduttore, quindi bloccare
detta manopola premendo verso il basso.
Collegare il morsetto di massa al pezzo da tagliare.
Il circuito di taglio non deve essere posto deliberatamen-
te a contatto diretto o indiretto con il conduttore di prote-
zione se non nel pezzo da tagliare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamen-
te a terra attraverso il conduttore di protezione, il colle-
gamento deve essere il più diretto possibile ed eseguito
con un conduttore di sezione almeno uguale a quella del
conduttore di ritorno della corrente di taglio e connesso
al pezzo in lavorazione nello stesso punto del conduttore
di ritorno utilizzando il morsetto del conduttore di ritorno
oppure utilizzando un secondo morsetto di massa posto
immediatamente vicino. Ogni precauzione deve essere
presa per evitare correnti vaganti.
3.1 TAGLIO (MODALITÀ DI LAVORO ”CUT”)
Scegliere, mediante la manopola M, la corrente di taglio.
Torcia Cebora CP101:
con l’ ugello ø 1,2 e correnti da 45 a 60 A utilizzare l’ap-
posito distanziale a due punte Art. 1404.
Torcia Cebora CP161:
Con corrente di taglio da 20 a 40A e ugello diametro 0,8
mm è possibile effettuare un taglio appoggiando diretta-
mente l’ugello al pezzo (drag cut).
Per correnti superiori a 40A è indispensabile utilizzare il
distanziale a molla o a due punte per evitare di mettere a
contatto diretto l’ugello o la protezione ugello con il pez-
zo da tagliare. Con la torcia per impiego in automatico,
tenere una distanza di circa 4mm tra protezione ugello e
pezzo, così come indicato nelle tabelle di taglio.
Assicurarsi che il morsetto di massa e il pezzo siano in
buon contatto elettrico in particolare con lamiere verni-
ciate, ossidate o con rivestimenti isolanti.
Non collegare il morsetto di massa al pezzo di materiale
che deve essere asportato. Premere il pulsante della tor-
cia per accendere l’arco pilota. Se dopo 2 secondi non
si inizia il taglio, l’arco pilota si spegne e quindi, per riac-
cenderlo, è necessario premere nuovamente il pulsante.
Tenere la torcia verticale durante il taglio.
Completato il taglio e dopo aver lasciato il pulsante, l’aria
continua ad uscire dalla torcia per circa 100 secondi per
consentire alla torcia stessa di raffreddarsi.
E’ bene non spegnere l’apparecchio prima della ne
di questo tempo.
Nel caso si debbano eseguire fori o si debba iniziare il
taglio dal centro del pezzo si deve disporre la torcia in po-
sizione inclinata e lentamente raddrizzarla in modo che
il metallo fuso non sia spruzzato sull’ugello (vedi g.2).
Questa operazione deve essere eseguita quando si fora-
no pezzi di spessore superiore ai 3 mm.
Nell’ impiego in automatico attenersi alle tabelle di taglio.
Nel caso si debbano eseguire tagli circolari si consiglia
di utilizzare l’apposito compasso fornito a richiesta.
E' importante ricordare che l'utilizzo del compasso può
rendere necessario impiegare la tecnica di partenza su-
indicata(g.2).
Non tenere inutilmente acceso l’arco pilota in aria per
non aumentare il consumo dell’elettrodo, del diffusore
e dell’ugello.
Fig. 2
Fig. 3
A lavoro terminato, spegnere la macchina.
3.2 TAGLIO SU GRIGLIATO (MODALITÀ DI LAVORO
SELF-RESTART)
Per tagliare lamiere forate o grigliati attivare tale funzione.
Allanedeltaglio,mantenendopremutoilpulsante,l'ar-
co pilota si riaccenderà automaticamente. Utilizzare
questa funzione solo se necessario per evitare un'
inutile usura dell' elettrodo e dell' ugello.
3.3 SCRICCATURA (MODALITÀ DI LAVORO “GOU-
GE). Solo per torcia CP161.
Questa operazione permette di togliere saldature difetto-
7
se, dividere pezzi saldati, preparare lembi etc. Per questa
operazione si deve usare l'ugello ø 3 mm.
Il valore di corrente da utilizzare varia da 60 a 100A in
funzione dello spessore e della quantità di materiale che
si vuole asportare. L'operazione deve essere eseguita
tenendo la torcia inclinata (g.4) e avanzando verso il
materiale fuso in modo che il gas uscente dalla torcia lo
allontani. L'inclinazione della torcia rispetto al pezzo di-
pende dalla penetrazione che si vuole ottenere. Poichè
le scorie fuse durante il procedimento tendono ad attac-
carsi al portaugello e alla protezione ugello, è bene tenerli
puliti di frequente per evitare che si inneschino fenomeni
tali (doppio arco) da distruggere l'ugello in pochi secondi.
Data la forte emissione di radiazioni (infrarosse e ultra-
violette) durante questo procedimento, si consiglia una
protezione molto accurata dell' operatore e delle persone
che si trovano nelle vicinanze del posto di lavoro.
Fig. 4
A lavoro terminato, spegnere la macchina.
4 INCONVENIENTI DI TAGLIO
4.1 INSUFFICIENTE PENETRAZIONE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
velocità elevata. Assicurarsi sempre che l’arco sfondi
completamente il pezzo da tagliare e che non abbia
mai una inclinazione, nel senso di avanzamento, su-
periore ai 10 -15°. Si eviteranno consumi non corretti
dell’ugello e bruciature al portaugello.
Spessore eccessivo del pezzo.
• Morsetto di massa non in buon contatto elettrico con il
pezzo.
Ugello ed elettrodo consumati.
Corrente di taglio troppo bassa.
N.B. : Quando l’arco non sfonda le scorie di metallo fuso
ostruiscono lugello.
4.2 LARCO DI TAGLIO SI SPEGNE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
ugello, elettrodo o diffusore consumati
pressione aria troppo alta
tensione di alimentazione troppo bassa
4.3 TAGLIO INCLINATO
Qualora il taglio si presentasse inclinato spegnere l’appa-
recchio e sostituire lugello.
Quando la corrente di taglio supera 45 A evitare che
l’ugello vada in contatto elettrico con il pezzo da tagliare
(anche attraverso scorie di metallo fuso),questa condizio-
ne provoca una rapida, a volte istantanea, distruzione del
foro dell’ugello che provoca un taglio di pessima qualità.
4.4 ECCESSIVA USURA DEI PARTICOLARI DI CON-
SUMO
Le cause di questo problema possono essere:
a) pressione aria troppo bassa rispetto a quella consi-
gliata.
b) eccessive bruciature sulla parte terminale del
portaugello.
5 CONSIGLI PRATICI
• Se l’aria dell’impianto contiene umidità ed olio in quan-
tità notevole è bene utilizzare un ltro essiccatore per
evitare una eccessiva ossidazione ed usura delle parti di
consumo, il danneggiamento della torcia e che vengano
ridotte la velocità e la qualità del taglio.
• Le impurità presenti nell’aria favoriscono l’ossidazione
dell’elettrodoedell’ugelloepossonorenderedifcoltosa
l’accensione dell’arcopilota.Se si vericaquestacon-
dizione pulire la parte terminale dell’elettrodo e l’interno
dell’ugelloconcartaabrasivane.
• Assicurarsi che l’elettrodo e l’ugello nuovi che stanno
per essere montati siano ben puliti e sgrassati.
• Per evitare di danneggiare la torcia utilizzare sem-
pre ricambi originali.
6 MANUTENZIONE
Togliere sempre l'alimentazione all’apparecchio pri-
ma di ogni intervento che deve essere eseguito da
personale qualicato.
6.1 MANUTENZIONE GENERATORE
In caso di manutenzione all'interno dell’apparecchio, as-
sicurarsi che l'interruttore Csiainposizione"O"eche il
cavo di alimentazione sia scollegato dalla rete.
Vericareinoltrechenonvisiatensioneaicapideicon-
densatori del gruppo IGBT. Anche se l’apparecchio è
provvista di un dispositivo automatico per lo scarico della
condensa, che entra in funzione ogni volta che si chiude
l’alimentazione dell’aria, è buona norma, periodicamente,
controllare che nella vaschetta I(g.1)delriduttorenon
vi siano tracce di condensa. Periodicamente, inoltre, è
necessario pulire l’interno dell’apparecchio dalla polvere
metallica accumulatasi, usando aria compressa.
6.1.1 Diagnosi
Il led Ssiaccendequandosivericanoleseguenticon-
dizioni:
8
LED S CONDIZIONE RIMEDIO
Acceso
sso
All'accensione della
macchina
Attendere 5 sec.
dall'accensione della
macchina
Acceso
sso
Pulsante premuto
durante l'accensione
della macchina
Rilasciare il pulsante
durante l'accensione
della macchina
Acceso
sso
Mancanza della prote-
zione di sicurezza R
Montare la protezione
Acceso
sso
Tensione di pilotag-
gio degli IGBT non
corretta
Contattare l'assisten-
za
Acceso
sso
Contatto del reed
chiuso durante l'ac-
censione della mac-
china
Contattare l'assisten-
za
Acceso
sso
Tensione di alimenta-
zione troppo bassa
Controllare la tensione
di alimentazione
Acceso
sso
Mancanza di una fase
nella linea di alimenta-
zione
Vericarelalineadi
alimentazione. Nota:
in alcune situazioni
la mancanza di una
fase non produce
l'accensione del led
S, pertanto in caso
di mancato funzio-
namentovericare
comunque le fasi della
linea di alimentazione
Acceso
lampegg.
Cortocircuito tra
elettrodo ed ugello
durante l'accensione
della macchina oppure
durante il taglio.
Sostituire l'elettrodo
e l'ugello e eventual-
mente anche il diffu-
sore.
6.2 MANUTENZIONE TORCIA
In riferimento alle Figg.5 e 6, i particolari soggetti ad usu-
ra sono l'elettrodo A, il diffusore B, l'ugello C e la prote-
zione ugello E e devono essere sostituiti dopo aver svita-
to il portaugello D.
L'e l e t t r o d o A deve essere sostituito quando presenta un
cratere al centro profondo circa 1,2 mm.
Fig. 5 Fig. 6
A
A
B
B
D
D
E
C
C
ATTENZIONE: per svitare l'elettrodo non esercitare sforzi
improvvisimaapplicareunaforzaprogressivanoapro-
vocarelosbloccaggiodelletto.L'elettrodonuovodeve
essere avvitato nella sede e bloccato senza stringere a
fondo.
L'u g e l l o C va sostituito quando presenta il foro centrale
rovinato oppure allargato rispetto a quello del particolare
nuovo. Una ritardata sostituzione dell'elettrodo e dell'u-
gello provoca un eccessivo riscaldamento delle parti, tale
da pregiudicare la durata del diffusore B.
Assicurarsi che, dopo la sostituzione, il portaugello D sia
strettoasufcienza.
ATTENZIONE: avvitare il portaugello D sul corpo torcia
solo con l'elettrodo A, il diffusore B, l'ugello C e la prote-
zione ugello E (solo per CP 161) montati.
La mancanza di tali particolari compromette il fun-
zionamento dell'apparecchio ed in particolare la si-
curezza dell'operatore.
6.3 ACCORGIMENTI DA USARE DOPO UN INTER-
VENTO DI RIPARAZIONE.
Dopo aver eseguito una riparazione, fare attenzione a
riordinare il cablaggio in modo che vi sia un sicuro iso-
lamento tra il lato primario ed il lato secondario della
maccchina.Evitarecheilipossanoandareacontatto
con parti in movimento o parti che si riscaldano durante il
funzionamento. Rimontare tutte le fascette come sull’ap-
parecchio originale in modo da evitare che, se acciden-
talmente un conduttore si rompe o si scollega, possa
avvenire un collegamento tra il primario ed il secondario.
Rimontare inoltre le viti con le rondelle dentellate come
sull’apparecchio originale.
9
INSTRUCTION MANUAL FOR PLASMA CUTTER
IMPORTANT: BEFORE STARTING THE EQUIPMENT,
READ THE CONTENTS OF THIS MANUAL, WHICH
MUST BE STORED IN A PLACE FAMILIAR TO ALL US-
ERS FOR THE ENTIRE OPERATIVE LIFE-SPAN OF THE
MACHINE.
THIS EQUIPMENT MUST BE USED SOLELY FOR WELD-
ING OPERATIONS.
1 SAFETY PRECAUTIONS
WELDING AND ARC CUTTING CAN BE HARM-
FUL TO YOURSELF AND OTHERS. The user
must therefore be educated against the hazards, sum-
marized below, deriving from welding operations. For
more detailed information, order the manual code
3.300.758
NOISE
This machine does not directly produce noise ex-
ceeding 80dB. The plasma cutting/welding pro-
cedure may produce noise levels beyond said
limit; users must therefore implement all precautions re-
quired by law.
ELECTRIC AND MAGNETIC FIELDS - May be dangerous.
· Electric current following through any con-
ductor causes localized Electric and Mag-
netic Fields (EMF). Welding/cutting current
creates EMF elds around cables and pow-
er sources.
· The magnetic elds created by high currents may affect
the operation of pacemakers. Wearers of vital electronic
equipment (pacemakers) shall consult their physician be-
fore beginning any arc welding, cutting, gouging or spot
welding operations.
· Exposure to EMF elds in welding/cutting may have
other health effects which are now not known.
· All operators should use the followingprocedures in or-
der to minimize exposure to EMF elds from the welding/
cutting circuit:
- Route the electrode and work cables together - Secure
them with tape when possible.
- Never coil the electrode/torch lead around your body.
- Do not place your body between the electrode/torch
lead and work cables. If the electrode/torch lead cable
is on your right side, the work cable should also be on
your right side.
- Connect the work cable to the workpiece as close as
possible to the area being welded/cut.
- Do not work next to welding/cutting power source.
EXPLOSIONS.
· Do not weld in the vicinity of containers under
pressure, or in the presence of explosive dust,
gases or fumes. · All cylinders and pressure reg-
ulators used in welding operations should be handled
with care.
ELECTROMAGNETIC COMPATIBILITY
This machine is manufactured in compliance with the in-
structions contained in the standard IEC 60974-10 (CL.
A), and must be used solely for professional purposes
in an industrial environment. There may be potential
difculties in ensuring electromagnetic compatibility
in non-industrial environments.
DISPOSAL OF ELECTRICAL AND ELECTRONIC
EQUIPMENT
Do not dispose of electrical equipment togeth-
er with normal waste!In observance of European
Directive 2002/96/EC on Waste Electrical and Electron-
ic Equipment and its implementation in accordance with
national law, electrical equipment that has reached the
end of its life must be collected separately and returned
to an environmentally compatible recycling facility. As the
owner of the equipment, you should get information on
approved collection systems from our local representa-
tive. By applying this European Directive you will improve
the environment and human health!
IN CASE OF MALFUNCTIONS, REQUEST ASSISTANCE
FROM QUALIFIED PERSONNEL.
1.1 WARNING LABEL
?
OFF
Gklaxmzx, hj x j
g bnnsxmksksk
ghxnnmzxkxsk
gasuwencmc
tghsdhjsjksdjkxc
Ghgopglòdfòxlc òkvfàlxcvò l+dòvòùx
Sm,nxcv,mzx.c ierlòdfb-.èeì’,c mdlò
hsjkklasjlòsòlxc,òz
jhgfjksdhfjksdklcsmkldc
1 1.1 1.2 1.3
2 2.1 2.2 2.3
3 3.1 3.2 3.3
4 4.1 4.2 4.3
5 5.1
6
7
3098464
10
The following numbered text corresponds to the label
numbered boxes.
1. Cutting sparks can cause explosion or re.
1.1 Keep ammable materials away from cutting.
1.2 Cutting sparks can cause res. Have a re extin-
guisher nearby, and have a watchperson ready to
use it.
1.3 Do not cut on drums or any closed container.
2. The plasma arc can cause injury and burns.
2.1 Turn off power before disassembling torch.
2.2 Do not grip material near cutting path.
2.3 Wear complete body protection.
3. Electric shock from torch or wiring can kill.
3.1 Wear dry insulating gloves. Do not wear wet or dam-
aged gloves.
3.2 Protect yourself from electric shock by insulating
yourself from work and ground.
3.3 Disconnect input plug or power before working on
machine.
4 Breathing cutting fumes can be hazardous to your
health.
4.1 Keep your head out of fumes.
4.2 Use forced ventilation or local exhaust to remove
fumes.
4.3 Use ventilating fan to remove fumes.
5 Arc rays may injure the eyes and burn the skin. Op-
erators should therefore shield their eyes with lens-
es with a protection rating equal to or greater than
DIN11 and adequately protect their face.
5.1 Wear hat and safety glasses. Use ear protection and
button shirt collar. Use welding helmet with correct
shade of lter. Wear complete body protection.
6 Become trained and read the instructions before
working on the machine or cutting.
7 Do not remove or paint over (cover) the label.
2 GENERAL DESCRIPTION
This equipment is a direct current continuous power
source designed for plasma arc cutting of electro-con-
ducting materials (metals and alloys). The plasma gas
can be air or nitrogen.
2.1 TORCH ASSEMBLY (Fig. 1)
Insert the torch tting into the guard R, then onto the t-
ting P, rmly tightening the ring-nut to avoid air leaks that
could damage or interfere with smooth operation of the
torch.
Do not dent the current pin or bend the pegs of the torch
tting. A dented pin may not disconnect, while a bent peg
does not allow proper insertion onto the xed tting P,
thereby preventing the machine from working.
Use the screws provided to fasten the guard R on to the
panel.
If torches for automatic cutting are used, connect the
earth cable to the terminal W.
2.2 DESCRIPTION OF DEVICES ON THE MACHINE
A) Power cord
B) Compressed air tting (1/4" female gas thread)
C) Mains power switch
E) Pressure regulator knob
F) Pressure gauge
G) Thermostat LED
H) Grounding clamp
I) Water trap
L) Low air pressure LED
M) Cutting current regulator knob
P) Torch tting
R) Safety guard
S) Blocked LED; lights when hazardous conditions arise.
T) Push-button to activate and deactivate the "SELF-
RESTART PILOT" function.
U) Plasma torch.
V) Mains power led.
W) Earth terminal for straight torches.
W
Fig. 1
11
2.3 SAFETY DEVICES
This system comes equipped with the following safety
devices:
Overload cutout:
To avoid overloads. It is evidenced by the G led con-
tinuosly on (see g.1).
Pneumatic:
Located on the torch inlet to prevent low air pres-
sure. The LED L lights when tripped (see g.1).
The blinking L led means that the pressure has temporar-
ily gone below 3.2 ÷ 3.5 bar.
Electrical:
Located on the torch body, to prevent hazardous voltag-
es from occurring on the torch when, swirl ring, electrode
or nozzle holder are replaced;
Do not remove or short-circuit the safety devices.
Use only original spare parts.
Always replace any damaged parts of the machine
with original materials.
Do not run the machine without its housings. This
would be dangerous to the operator and anyone
else in the work area, and would prevent the ma-
chine from being cooled properly.
2.4 EXPLANATION OF TECHNICAL SPECIFICATIONS
This machine is manufactured according to the follow-
ing international standards: IEC 60974.1 - IEC 60974.3 -
IEC 60974.7 - IEC 60974.10 CL. A - IEC 61000-3-11 - IEC
61000-3-12 (61000-3-12 (see note 2).
. Serial number.
Must be indicated on any type of request re-
garding the device.
Three-phase static transformer-rectier fre-
quency converter.
Downslope.
Suitable for plasma cutting.
torch type Type of torch that may be used with this ma-
chine to form a safe system.
U0. Secondary open-circuit voltage.
X. Duty cycle percentage.
The duty cycle expresses the percentage
of 10 minutes during which the welding ma-
chine may run at a certain current I2 and
voltage U2 without overheating.
I2. Cutting current.
Art. 359: 60A @ 208/220/230/400/440V
Art. 361: a) 100A @ 400/440V
b) 80A @ 208/220/230V
U2 Secondary conventional voltage with weld-
ing current I2 This voltage depends on the
distance between the contact tip and the
workpiece.
If this distance increases, the cutting
voltage also increases and the duty cycle
X% may decrease.
U1. Rated supply voltage for 208/220/230V -
400/440V with automatic voltage change.
3~ 50/60Hz 50- or 60-Hz three-phase power supply
I1 Max Max. absorbed current at the correspond-
ing current I2 and voltage U2.
I1 eff This is the maximum value of the actual cur-
rent absorbed, considering the duty cycle.
This value usually corresponds to the capa-
city of the fuse (delayed type) to be used as
a protection for the equipment.
IP23 S. Protection rating for the housing.
Grade 3 as the second digit means that this
equipment may be stored, but it is not suit-
able for use outdoors in the rain, unless it is
protected.
S
Suitable for use in high-risk environments.
NOTE:
1- The machine has also been designed for use in envi-
ronments with a pollution rating of 1. (See IEC 60664).
2- This equipment complies with IEC 61000-3-12 provid-
ed that the maximum permissible system impedance
Zmax is less than or equal to 0,146 (Art. 359)-0,088
(Art. 361) at the interface point between the user's
supply and the public system. It is the responsibility
of the installer or user of the equipment to ensure, by
consultation with the distribution network operator if
necessary, that the equipment is connected only to a
supply with maximum permissible system impedance
Zmax less than or equal to 0,146 (Art. 359)-0,088 (Art.
361).
2.5 START-UP
The machine must be installed by qualied person-
nel. All connections must be made in compliance
with current safety standards and full observance of
safety regulations (see CEI 26-23 - IEC TS 62081).
Connect the air supply to the tting B.
If the air supply comes from a pressure regulator of a
compressor or centralized system, the regulator must be
set to an output pressure of no more than 8 bar (0.8 Mpa).
If the air supply comes from a compressed air cylinder,
the cylinder must be equipped with a pressure regula-
tor. Never connect a compressed air cylinder directly
to the regulator on the machine! The pressure could
exceed the capacity of the regulator, which might ex-
plode!
Connect the power cord A: the yellow-green cable wire
must be connected to an efcient grounding socket on
the system. The remaining wires must be connected to
the power supply line by means of a switch placed as
close as possible to the cutting area, to allow it to be shut
off quickly in case of emergency.
The capacity of the cut-out switch or fuses installed in
series with the switch must be equal to the current I1eff.
absorbed by the machine.
The absorbed current I1eff. may be determined by read-
ing the technical specications shown on the machine
under the available supply voltage U1.
Any extension cords must be sized appropriately for the
absorbed current I1max.
12
3 USE
Make sure the trigger has not been pressed.
Turn the machine on using the switch C. The warning
lamp V will light to indicate that the machine is on.
By pressing for an instant the welding torch button com-
pressed air ow is opened. Under this condition set the
pressure shown by the pressure gauge F, at 5 bar (0.5
MPa) for 6 m long torches and 0.55 bar (0.55 MPa) for
12 m long torches by means of the reducer knob E, and
then lock the knob by pushing it down.
Connect the grounding clamp to the workpiece.
The cutting circuit must not be deliberately placed in di-
rect or indirect contact with the protective wire except in
the workpiece.
If the workpiece is deliberately grounded using the pro-
tective conductor, the connection must be as direct as
possible and use a wire of at least the same size as the
cutting current return wire, and connected to the work-
piece at the same point as the return wire using the re-
turn wire clamp or a second grounding clamp placed in
the immediate vicinity. Every precaution must be taken to
avoid stray currents.
3.1 CUTTING (“CUT” OPERATING MODE)
Use the knob M to select the cutting current.
Cebora CP101 welding torch:
with nozzle ø 1.2 and 45 to 60 A currents use the two
faces spacer Art. 1404.
Cebora CP161 welding torch:
With a 20 to 40A cutting current and a 0.8 mm
diameter nozzle a cut can be made by placing the noz-
zle directly on the workpiece (drag cut).
For currents higher than 40A a spring spacer or a 2-end
spacer must be used to avoid to put into direct contact
the nozzle or the nozzle protection with the workpiece to
be cut.
With the welding torch in automatic mode, keep a dis-
tance of approximately 4mm between the nozzle protec-
tion and the workpiece, as indicated in the cutting tables.
Make sure that the grounding clamp and workpiece have
a good electrical contact, especially with painted, oxi-
dized or insulated sheet metal.
Do not connect the grounding clamp to the part of the
material that is to be removed.
Press the torch trigger to strike the pilot arc.
If cutting does not begin within 2 seconds, the pilot arc
goes out; press the trigger again to re-strike it.
Hold the torch upright while cutting.
When you have nished cutting and released the trigger,
air will continue to leave the torch for approximately 100
seconds to allow the torch to cool down.
It is best not to turn the machine off until this cool-
down period is complete.
Should you need to make holes or begin cutting from the
center of the workpiece, you must hold the torch at an
angle and slowly straighten it so that the nozzle does not
spray molten metal (see g. 2). This must be done when
making holes in pieces more than 3 mm thick.
In the automatic mode strictly follow the cutting tables.
When making circular cuts, we recommend using the
special compass available upon request. It is important
to remember that use of the compass may make it neces-
sary to use the starting technique described above (g.2).
Fig. 2
Fig. 3
Do not keep the pilot arc lit in the air when not needed,
to avoid unnecessary consumption of the electrode, swirl
ring or nozzle.
Turn the machine off when the task is completed.
3.2 GRID CUTTING (SELF-RESTART OPERATING
MODE)
Use this function to cut drilled plates or grids.
When cutting is completed, keep the knob pressed and
the pilot arc will restart automatically. Use this function
only if required, to avoid excessive wearing of the
electrode and the nozzle.
3.3 GOUGING (“GOUGE” OPERATING MODE). only
for CP161 torches.
Fig. 4
This operation makes it possible to remove defective
welds, to separate welded pieces, to prepare edges, etc.
For this operation use a 3 mm ø nozzle.
The value of the current to be used varies from 60 to 100A
depending on the thickness and quantity of material to
be removed. With the welding torch in slanted position
13
(g.4) proceed towards the melted metal so that the gas
coming out of the welding torch keeps it away. The weld-
ing torch slanted position versus the workpiece depends
on the penetration you want to obtain. As melted dross
tends to stick to the nozzle holder and nozzle protection
during this procedure, it is recommended to frequently
clean them so as to avoid problems (double arc) which
may destroy the nozzle in few seconds. Given the strong
(infrared and ultraviolet) radiation emission during this
operation, it is recommended that the operator and peo-
ple nearby wear an adequate protection.
Once the operation is completed, turn the machine off.
4 CUTTING ERRORS
4.1 INSUFFICIENT PENETRATION
This error may be caused by the following:
• high speed. Always make sure that the arc fully pene-
trates the workpiece and is never held at a forward angle
of more than 10 -15°. This will avoid incorrect consump-
tion of the nozzle and burns to the nozzle holder.
• Excessively thick workpiece.
• Grounding clamp not in good electrical contact with the
workpiece.
• Worn nozzle and electrode.
• Cutting current too low.
NOTE: When the arc does not penetrate, the molten met-
al scraps obstruct the nozzle.
4.2 THE CUTTING ARC GOES OFF
This error may be caused by:
• worn nozzle, electrode or swirl ring
• air pressure too high
• supply voltage too low
4.3 SLANTED CUT
If the cut appears slanted, turn the machine off and re-
place the nozzle.
When the cutting current is above 45 A, prevent the nozz
le from coming into electrical contact with the workpiece
(even through scraps of molten metal), this condition
causes rapid and at times instantaneous destruction of
the nozzle hole, leading to poor quality cutting.
4.4 EXCESSIVE WEAR ON CONSUMablee PARTS
This problem may be caused by:
a) air pressure too low compared to the recommended
level.
b) excessive burns on the end of the nozzle holder.
5 HELPFUL HINTS
• If the system air contains considerable amounts of
moisture and oil, it is best to use a drying lter to avoid
excessive oxidation and wear on consumer parts, dam-
age to the torch and a reduction in the speed and quality
of the cutting.
• The impurities in the air encourage oxidation of the
electrode and nozzle, and may make it difcult to strike
the pilot arc. If this occurs, use ne sandpaper to clean
the end of the electrode and the interior of the nozzle.
• Make sure that the new electrode and nozzle to be
mounted are thoroughly clean and degreased.
Always use original spare parts to avoid damaging
the torch.
6 MAINTENANCE
Always cut off the power supply to the machine be-
fore any operation, which must always be carried out
by qualied personnel.
6.1 GENERATOR MAINTENANCE
In the case of maintenance inside the machine, make sure
that the switch C is in position "O" and that the power
cord is disconnected from the mains.
Also make sure that there is no voltage at the ends of the
IGBT group capacitors.
Even though the machine is equipped with an automatic
condensation drainage device that is tripped each time
the air supply is closed, it is good practice to periodically
make sure that there is no condensation accumulated in
the water trap I (g.1). It is also necessary to periodically
clean the interior of the machine from the accumulated
metal dust, using compressed air.
6.1.1 Troubleshooting.
The LED S lights when the following conditions occur:
LEDS CONDITION SOLUTION
Steadily
lit
Upon equipment
start-up
Wait 5 sec
Steadily
lit
Button pressed during
equipment start-up
Release the button
Steadily
lit
Missing safety
protection R
Mount the protection
Steadily
lit
Incorrect IGBT drive
voltage
Contact technical
service
Steadily
lit
Reed contact closed
during equipment
start-up
Contact technical
service
Steadily
lit
Supply voltage too
low
Check the supply
voltage
Steadily
lit
Phase missing in the
power supply line
Check the power sup-
ply line. Note: in some
situations a missing
phase does not cause
the LED S to light,
therefore you should
always check the po-
wer supply line in the
case of malfunction
Flashing
lit
Short-circuit between
electrode and nozzle
during equipment
start-up or during
cutting
Replace the electrode
and gas nozzle, and
diffuser if necessary
14
6.2 TORCH MAINTENANCE
Making reference to Fig. 5 and Fig 6, parts subject to
wear are electrode A, swirl ring B, nozzle C and nozzle
protection E. These should be replaced after unscrewing
the nozzle holder D.
Electrode A must be replaced when it shows an approx
1.2 mm deep crater at the center.
CAUTION: do not use sudden force to unscrew the elec-
trode; work gradually to release the thread. The new
electrode must be screwed into the seat and fastened in
place without tightening fully.
The nozzle C must be replaced when the central hole
is damaged or wider than that of a new part. Delays in
replacing the electrode or nozzle will cause the parts to
overheat, and jeopardize the life-span of the swirl ring B.
Make sure that the gas nozzle holder D is rmly tightened
after replacement.
Fig. 5 Fig. 6
A
A
B
B
D
D
E
C
C
WARNING: screw the nozzle holder D onto the welding
torch body only when electrode A, swirl ring B, nozzle C
and nozzle protection E (only for CP 161) are assembled.
If any of these parts are missing, this will interfere
with smooth operation of the machine and, especial-
ly, jeopardize operator safety.
6.3 PRECAUTIONS AFTER REPAIRS.
After making repairs, take care to organize the wiring so
that there is secure insulation between the primary and
secondary sides of the machine. Do not allow the wires
to come into contact with moving parts or those that heat
up during operation. Reassemble all clamps as they were
on the original machine, to prevent a connection from
occurring between the primary and secondary circuits
should a wire accidentally break or be disconnected.
Also mount the screws with geared washers as on the
original machine.
15
BETRIEBSANLEITUNG FÜR PLASMASCHNEIDGERÄT
WICHTIG: VOR DER INBETRIEBNAHME DES GERÄTS
DEN INHALT DER VORLIEGENDEN BETRIEBSANLEI-
TUNG AUFMERKSAM DURCHLESEN; DIE BETRIEBS-
ANLEITUNG MUSS FÜR DIE GESAMTE LEBENSDAUER
DES GERÄTS AN EINEM ALLEN INTERESSIERTEN PER-
SONEN BEKANNTEN ORT AUFBEWAHRT WERDEN.
DIESES GERÄT DARF AUSSCHLIESSLICH ZUR AUS-
FÜHR- UNG VON SCHWEISSARBEITEN VERWENDET
WERDEN.
1 SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
DAS LICHTBOGENSCHWEISSEN UND
-SCHNEIDEN KANN FÜR SIE UND ANDERE
GESUNDHEITSSCHÄDLICH SEIN; daher muß der Be-
nutzer über die nachstehend kurz dargelegten Gefahren
beim Schweißen unterrichtet werden. Für ausführlichere
Informationen das Handbuch Nr. 3.300.758 anfordern.
LÄRM
Dieses Gerät erzeugt selbst keine Geräusche, die
80 dB überschreiten. Beim Plasmaschneid- und
Plasmaschweißprozeß kann es zu einer Geräu-
schentwicklung kommen, die diesen Wert überschreitet.
Daher müssen die Benutzer die gesetzlich vorgeschrie-
benen Vorsichtsmaßnahmen treffen.
ELEKTROMAGNETISCHE FELDER - Schädlich können
sein:
• Der elektrische Strom, der durch einen
beliebigen Leiter ießt, erzeugt elektromag-
netische Felder (EMF). Der Schweiß- oder
Schneidstrom erzeugt elektromagnetische
Felder um die Kabel und die Stromquellen.
• Die durch große Ströme erzeugten magnetischen Felder
können den Betrieb von Herzschrittmachern stören. T-
ger von lebenswichtigen elektronischen Geräten (Herz-
schrittmacher) müssen daher ihren Arzt befragen, bevor
sie sich in die Nähe von Lichtbogenschweiß-, Schneid-,
Brennputz- oder Punktschweißprozessen begeben.
• Die Aussetzung an die beim Schweißen oder Schnei-
den erzeugten elektromagnetischen Felder kann bislang
unbekannte Auswirkungen auf die Gesundheit haben.
Um die Risiken durch die Aussetzung an elektromagne-
tische Felder zu mindern, müssen sich alle SchweißerIn-
nen an die folgenden Verfahrensweisen halten:
- Sicherstellen, dass das Massekabel und das Kabel der
Elektrodenzange oder des Brenners nebeneinan
der bleiben. Die Kabel nach Möglichkeit mit einem Kle-
beband aneinander befestigen.
- Das Massekabel und das Kabel der Elektrodenzange
oder des Brenners nicht um den Körper wickeln.
- Sich nicht zwischen das Massekabel und das Kabel
der Elektrodenzange oder des Brenners stellen. Wenn
sich das Massekabel rechts vom Schweißer bzw. der
Schweißerin bendet, muss sich auch das Kabel der
Elektrodenzange oder des Brenners auf dieser Seite
benden.
- Das Massekabel so nahe wie möglich an der Schweiß-
oder Schneidstelle an das Werkstück anschließen.
- Nicht in der Nähe der Stromquelle arbeiten.
EXPLOSIONSGEFAHR.
• Keine Schneid-/Schweißarbeiten in der Nähe
von Druckbehältern oder in Umgebungen ausfüh-
ren, die explosiven Staub, Gas oder Dämpfe ent-
halten. Die für den Schweiß-/Schneiprozeß verwendeten
Gasaschen und Druckregler sorgsam behandeln.
ELEKTROMAGNETISCHE VERTRÄGLICHKEIT
Dieses Gerät wurde in Übereinstimmung mit den Anga-
ben der harmonisierten Norm IEC 60974-10 (Cl. A) kons-
truiert und darf ausschließlich zu gewerblichen Zwe-
cken und nur in industriellen Arbeitsumgebungen
verwendet werden. Es ist nämlich unter Umständen
mit Schwierigkeiten verbunden ist, die elektromag-
netische Verträglichkeit des Geräts in anderen als
industriellen Umgebungen zu gewährleisten.
ENTSORGUNG DER ELEKTRO- UND ELEKTRO-
NIKGERÄTE
Elektrogeräte dürfen niemals gemeinsam mit ge-
wöhnlichen Abfällen entsorgt werden! In Überein-
stimmung mit der Europäischen Richtlinie 2002/96/EG
über Elektro- und Elektronik-Altgeräte und der jeweili-
gen Umsetzung in nationales Recht sind nicht mehr ver-
wendete Elektrogeräte gesondert zu sammeln und einer
Anlage für umweltgerechtes Recycling zuzuführen. Als
Eigentümer der Geräte müssen Sie sich bei unserem ört-
lichen Vertreter über die zugelassenen Sammlungssyste-
me informieren. Die Umsetzung genannter Europäischer
Richtlinie wird Umwelt und menschlicher Gesundheit zu-
gute kommen!
IM FALLE VON FEHLFUNKTIONEN MUSS MAN SICH AN
EINEN FACHMANN WENDEN.
1.1 WARNHINWEISSCHILD
Die Nummerierung der Beschreibungen entspricht der
Nummerierung der Felder des Schilds.
1. Die beim Schneiden entstehenden Funken können
Explosionen oder Brände auslösen.
1.1 Keine entammbaren Materialien im Schneidbereich
aufbewahren.
1.2 Die beim Schneiden entstehenden Funken können
Brände auslösen. Einen Feuerlöscher in der unmittel-
baren Nähe bereit halten und sicherstellen, dass eine
Person anwesend ist, die ihn notfalls sofort einsetzen
kann.
1.3 Niemals Schneidarbeiten an geschlossenen Behäl-
tern ausführen.
2. Der Plasmalichtbogen kann Verbrennungen und Ver-
letzungen verursachen.
2.1 Vor der Demontage des Brenners die Stromversor-
gung unterbrechen.
16
?
OFF
Gklaxmzx, hj x j
g bnnsxmksksk
ghxnnmzxkxsk
gasuwencmc
tghsdhjsjksdjkxc
Ghgopglòdfòxlc òkvfàlxcvò l+dòvòùx
Sm,nxcv,mzx.c ierlòdfb-.èeì’,c mdlò
hsjkklasjlòsòlxc,òz
jhgfjksdhfjksdklcsmkldc
1 1.1 1.2 1.3
2 2.1 2.2 2.3
3 3.1 3.2 3.3
4 4.1 4.2 4.3
5 5.1
6
7
3098464
2.2 Das Werkstück nicht in der Nähe des Schnittverlaufs
festhalten.
2.3 Einen kompletten Körperschutz tragen.
3. Vom Brenner oder Kabel verursachte Stromschlä-
ge können tödlich sein. Für einen angemessenen
Schutz gegen Stromschläge Sorge tragen.
3.1 Isolierhandschuhe tragen. Keinesfalls feuchte oder
schadhafte Schutzhandschuhe verwenden.
3.2 Sicherstellen, dass eine angemessene Isolierung
vom Werkstück und vom Boden gewährleistet ist.
3.3 Vor Arbeiten an der Maschine den Stecker ihres
Netzkabels abziehen.
4. Das Einatmen der beim Schneiden entstehenden
Dämpfe kann gesundheitsschädlich sein.
4.1 Den Kopf von den Dämpfen fern halten.
4.2 Zum Abführen der Dämpfe eine lokale Zwangslüf-
tungs- oder Absauganlage verwenden.
4.3 Zum Beseitigen der Dämpfe einen Sauglüfter ver-
wenden.
5. Die Strahlung des Lichtbogens kann Verbrennungen
an Augen und Haut verursachen. Daher muss die
Bedienperson einen Augenschutz mit mindestens
Schutzstufe DIN 11 und einen geeigneten Gesichts-
schutz benutzen.
5.1 Schutzhelm und Schutzbrille tragen. Einen geeigne-
ten Gehörschutztragen und bei Hemden den Kragen
zuknöpfen. Einen Schweißerschutzhelm mit einem
Filter mit der geeigneten Tönung tragen. Einen kom-
pletten Körperschutz tragen.
6. Vor der Ausführung von Arbeiten an oder mit der Ma-
schine die Betriebsanleitung lesen.
7. Die Warnhinweisschilder nicht abdecken oder ent-
fernen.
2 ALLGEMEINE BESCHREIBUNG
Dieses Gerät ist eine Konstant-Gleichstromquelle, die
zum Schneiden mit einem Plasmalichtbogen von elek-
trisch leitenden Werkstoffen (Metalle und Legierungen)
konstruiert wurde. Beim Plasmagas kann es sich um Luft
oder um Stickstoff handeln.
2.1 MONTAGE DES BRENNERS (Abb. 1)
Den Brenneranschluß in den Schutz R und dann in An-
schluß P stecken und den Gewindering bis zum An-
schlag anziehen, um das Austreten von Luft zu verhin-
dern, da hierdurch der Brenner beschädigt und sein Be-
trieb beeinträchtigt werden könnte.
Darauf achten, den stromführenden Zapfen nicht zu ver-
beulen und die Stifte des Brenneranschlusses nicht zu
verbiegen. Wenn der Zapfen verbeult ist, läßt er sich nicht
mehr lösen, und wenn die Stifte verbogen sind, ist nicht
mehr gewährleistet, daß der Brenneranschluß ordnungs-
gemäß in den festen AnschlP eingesteckt werden
kann, was zu Fehlfunktionen des Geräts führen kann.
Schutz R mit den hierfür vorgesehenen Schrauben an
der Tafel befestigen. Bei Verwendung eines Maschinen-
schneidbrenners das Erdungskabel an die Klemme W
anschließen.
2.2 BESCHREIBUNG DER VORRICHTUNGEN DES
GERÄTS
A) Elektrische Zuleitung
B) Druckluftanschluß (Innengewinde 1/4 Zoll)
C) Netzschalter
E) Drehknopf zum Regeln des Drucks
F) Manometer
G) LED Thermostat
H) Masseklemme
I) Kondenswasserbehälter
L) LED "Luftdruck ungenügend"
M) Drehknopf zum Regeln des Schneidstroms
P) Anschluß für Brenner
R) Schutzvorrichtung
S) Anzeige-LED der Sicherheitsverriegelung; sie leuch-
tet auf, wenn gefährliche Arbeitsbedingungen vorlie-
gen
T) Taster zum Ein- und Ausschalten der Funktion "SELF-
RESTART PILOT".
U) LED, die aueuchtet, wenn die Funktion "SELF-RE-
START PILOT" aktiviert ist.
V) Netzkontrollampe.
W) Erdungsklemme für Automatenbrenner.
17
2.3 SICHERHEITSVORRICHTUNGEN
Diese Anlage verfügt über folgende Sicherheitsvorrich-
tungen:
Thermischer Schutz:
Zur Vermeidung von Überlastung. Meldung durch
ständiges Leuchten der LED G (siehe Abb. 1).
Druckschalter:
Er bendet sich auf der Brennerspeisung und spricht
bei zu geringem Luftdruck an. Meldung durch Auf-
leuchten der LED L (siehe Abb. 1).
Wenn die LED L blinkt, bedeutet dies, dass der Druck
vorübergehend unter 3,2 - 3,5 bar gesunken ist.
Elektrischer Schutz:
Er bendet sich auf dem Brennerkörper und verhindert,
daß während des Austausches der Düse, des Diffusors,
der Elektrode und der Düsenspannhülse gefährliche
Spannungen am Brenner anliegen.
Niemals die Sicherheitsvorrichtungen entfernen
oder überbrücken.
Nur Originalersatzteile verwenden.
Eventuell beschädigte Teile der Maschine oder des
Brenners nur durch Originalersatzteile ersetzen.
Die Maschine nicht ohne Schutzabdeckung in
Betrieb nehmen. Hierdurch würden sowohl der
Bediener als auch die Personen, die sich im Ar-
beitsbereich aufhalten, gefährden. Außerdem wird
hierdurch die angemessene Kühlung des Geräts
verhindert.
2.4 ERLÄUTERUNG DER TECHNISCHEN DATEN
Die Konstruktion des Geräts entspricht den folgenden
Normen: IEC 60974.1 - IEC 60974.3 - IEC 60974.7 - IEC
60974.10 Cl. A - IEC 61000-3-11 - IEC 61000-3-12 (siehe
Anm. 2).
Nr. Seriennummer.
Sie muss bei allen Anfragen zum Gerät stets
angegeben werden.
Statischer Dreiphasen-Frequenzumrichter
Transformator-Gleichrichter.
Fallende Kennlinie.
Geeignet zum Plasmaschneiden.
torch type Brennertyp, der mit diesem Gerät verwen-
det werden muss, damit die Sicherheit des
Systems gewährleistet ist.
U0. Leerlauf-Sekundärspannung.
X. Einschaltdauer.
Die relative Einschaltdauer ist der auf eine
Spieldauer von 10 Minuten bezogene Pro-
zentsatz der Zeit, die das Gerät bei einer
bestimmten Stromstärke I2 und einer Span-
nung U2 arbeiten kann, ohne sich zu über-
hitzen.
I2. Schneidstrom.
Art. 359: 60A @ 208/220/230/400/440V
Art. 361: a) 100A @ 400/440V
b) 80A @ 208/220/230V
U2 Konventionelle Sekundärspannung bei Sch-
neidstrom I2. Diese Spannung ist abhän-
gig vom Abstand zwischen Düse und Werk
stück.
Vergrößert sich dieser Abstand, erhöht
sich auch die Schneidspannung, was
eine Verringerung der relativen Ein-
schaltdauer X% mit sich bringen kann.
U1. Vorgesehene Bemessungsspeisespannung
208/220/230 V - 400/440 V; mit automati-
scher Spannungsumschaltung.
3~ 50/60 Hz Dreiphasenspeisung 50 oder 60 Hz.
I1 Max Maximale Stromaufnahme bei entspreche-
nem Strom I2 und Spannung U2.
I1 eff Dies ist der Höchstwert der effektiven Stro-
maufnahme bei Berücksichtigung der relati-
ven Einschaltdauer.
Normalerweise entspricht dieser Wert dem
Bemessungsstrom der Sicherung (träge),
die zum Schutz des Geräts zu verwenden
ist.
W
Abb. 1
18
IP23 S. Schutzart des Gehäuses.
Die zweite Ziffer 3 gibt an, dass dieses Gerät
bei Niederschlägen zwar im Freien gelagert,
jedoch nicht ohne geeigneten Schutz betrie-
ben werden darf.
S
Geeignet zum Betrieb in Umgebungen mit
erhöhter Gefährdung.
ANMERKUNGEN:
1- Das Gerät ist außerdem für den Betrieb in Umgebun-
gen mit Verunreinigungsgrad 3 konzipiert. (Siehe IEC
60664).
2- Dieses Get ist konform mit der Norm IEC 61000-3-12
unter der Voraussetzung, dass die maximal zulässige
Impedanz Zmax am Verknüpfungspunkt zwischen der
Abnehmeranlage und dem öffentlichen Versorgungs-
netz kleiner oder gleich 0,146 (Art. 359)-0,088 (Art.
361) ist. Es liegt in der Verantwortung des Installateurs
bzw. des Betreibers des Geräts, erforderlichenfalls in
Absprache mit dem öffentlichen Energieversorgungs-
unternehmen sicherzustellen, dass das Gerät aus-
schließlich an eine Anlage angeschlossen wird, deren
maximal zulässige Netzimpedanz Zmax kleiner oder
gleich 0,146 (Art. 359)-0,088 (Art. 361) ist.
2.5 EINRICHTEN
Die Installation des Geräts muß von Fachpersonal
ausgeführt werden. Alle Anschlüsse müssen in Über-
einstimmung mit den geltenden Bestimmungen und
unter strikter Beachtung der Unfallverhütungs-vor-
schriften ausgeführt werden (siehe CEI 26-23 IEC -
TS 62081).
Die Druckluftspeisung an Anschluß B anschließen.
Kommt die Druckluftspeisung vom Druckminderer ei-
nes Verdichters oder einer zentralen Druckluftanlage,
muß der Druckminderer auf einen maximalen Auslaß-
druck von 8 bar (0,8 MPa) eingestellt werden. Kommt
die Druckluft von einem Druckluftbehälter, muß dieser
mit einem Druckregler ausgestattet sein. Niemals einen
Druckluftbehälter direkt an den Druckminderer des
Geräts anschließen! Der Druck könnte die Belastbar-
keit des Druckminderers überschreiten und folglich
dazu führen, daß der Druckminderer explodiert!
Die elektrische Zuleitung A anschließen: der gelb-grüne
Schutzleiter muß an eine wirksame Erdungsanlage ange-
schlossen werden; die übrigen Leiter über einen Schalter
ans Netz anschließen; der Schalter sollte sich möglichst
in der Nähe des Schneidbereichs benden, um die un-
verzügliche Ausschaltung im Notfall zu gestatten.
Der Bemessungsstrom des thermomagnetischen Schal-
ters oder der in Reihe mit dem Schalter geschalteten Si-
cherungen muß gleich dem vom Gerät aufgenommenen
Strom I1 eff. sein.
Die Stromaufnahme I1 eff. kann aus den technischen Da-
ten für die Speisespannung U1 abgeleitet werden, die auf
dem Gerät angegeben sind.
Möglicherweise verwendete Verlängerungen müssen ei-
nen der Stromaufnahme I1 max. angemessenen Quer-
schnitt haben.
3 BETRIEB
Sicherstellen, daß der Start-Taster nicht gedrückt ist.
Das Gerät mit Schalter C. Dieser Vorgang wird durch Auf-
leuchten der Kontrollampe V angezeigt.
Durch kurzes Drücken des Brennertasters öffnet man die
Druckluftzufuhr. In diesem Zustand den auf dem Mano-
meter F angezeigten Druck mit dem Regler E des Druck-
minderers für Schlauchpakete der Länge 6 m auf 5 bar
(0,5 MPa) und für Schlauchpakete der Länge 12 m auf 5,5
bar (0,55 MPa) einstellen und dann den Regler nach un-
ten drücken, um ihn zu blockierenDer Schneidstromkreis
darf nicht absichtlich in direkten oder indirekten Kontakt
mit dem Schutzleiter gebracht werden, sofern dies nicht
über das Werkstück selbst geschieht.
Wenn das Werkstück absichtlich über den Schutzleiter
mit der Erde verbunden wird, muß diese Verbindung so di-
rekt wie möglich gestaltet werden. Der hierzu verwendete
Leiter muß einen Querschnitt aufweisen, der mindestens
gleich dem Querschnitt der Schneidstromrückleitung
ist, und an der gleichen Stelle an das Werkstück ange-
schlossen werden wie die Rückleitung. Hierzu entweder
die Rückleitungsklemme oder eine unmittelbar daneben
angeordnete zweite Werkstückklemme verwenden. Es ist
jede Vorsichtsmaßnahme zu ergreifen, um Kriechströme
zu vermeiden.
3.1 SCHNEIDEN (ARBEITSMODUS “CUT”)
Mit dem Drehknopf M den Schneidstrom einstellen.
Brenner Cebora CP101:
Bei Verwendung der Düse ø 1,2 mit Strömen von 45 bis
60 A den Zweipunkt-Abstandhalter Art. 1404 verwenden.
Brenner Cebora CP161:
Mit einem Schneidstrom zwischen 20 und 40A und
einem Düsendurchmesser von 0,8 mm kann man die
Düse zum Schneiden direkt auf das Werkstück aufset-
zen (Drag Cut).
Bei Strömen über 40A muss man unbedingt die Distanz-
feder oder den Zweipunkt-Abstandhalter verwenden,
um einen direkten Kontakt der Düse oder des Düsen-
schutzes mit dem Werkstück zu verhindern.
Bei Verwendung des Brenners für den Maschinenbe-
trieb einen Abstand von rund 4 mm zwischen Düse und
Werkstück einhalten, wie es in den Schneidtabellen
angegeben ist.
Sicherstellen, daß die Masseklemme und das Werkstück
einen guten elektrischen Kontakt haben; dies gilt insbe-
sondere bei lackierten oder oxidierten Blechen und bei
Blechen mit einer isolierenden Beschichtung.
Die Masseklemme nicht an dem Teil des Werkstücks be-
festigen, das abgetrennt werden soll. Den Brennertaster
drücken, um den Pilotlichtbogen zu zünden.
Wenn man nicht innerhalb von 2 Sekunden zu schneiden
beginnt, erlischt der Pilotlichtbogen und muß daher ggf.
durch erneute Betätigung des Brennertasters wieder ge-
zündet werden.
19
Den Brenner während des Schnitts senkrecht halten.
Wenn man nach Abschluß des Schnitts den Brenner-
taster löst, tritt weiterhin für die Dauer von rund 100 Se-
kunden Luft aus dem Brenner aus, die zur Kühlung des
Brenners dient.
Es ist ratsam, das Gerät nicht vor Ablauf dieser Zeit
auszuschalten.
Wenn man Löcher ausschneiden möchte oder den
Schnitt in der Mitte des Werkstücks beginnen muß, dann
muß man den Brenner zuerst geneigt halten und dann
langsam aufrichten, damit das geschmolzene Metall
nicht auf die Düse spritzt (siehe Abb. 2). In dieser Weise
ist zu verfahren, wenn in Bleche von mehr als 3 mm Dicke
Löcher geschnitten werden sollen.
Für den Maschinenbetrieb die Angaben in den Schneidta-
bellen beachten. Zum Ausführen von kreisrunden Schnit-
ten empehlt sich die Verwendung des auf Wunsch lie-
ferbaren Zirkels. Man sollte stets daran denken, daß man
bei Gebrauch des Zirkels möglicherweise bei Beginn des
Schnitts wie oben beschrieben verfahren muß (Abb. 2).
Den Lichtbogen nicht unnötig brennen lassen, da sich
hierdurch der Verschleiß der Elektrode, des Diffusors und
der Düse erhöht.
Abb. 2
Abb. 3
Das Gerät nach Abschluss der Arbeit ausschalten.
3.2 SCHNEIDEN VON GITTERWERK (ARBEITSMO-
DUS SELF-RESTART).
Diese Funktion zum Schneiden von Lochblechen und Git-
terwerk aktivieren.
Wenn man den Taster gedrückt hält, wird der Pilotlicht-
bogen am Ende des Schnitts automatisch wieder gezün-
det. Diese Funktion nur im Bedarfsfall verwenden, um
eine untige Abnutzung der Elektrode und der Düse
zu vermeiden.
3.3 BRENNPUTZEN (ARBEITSMODUS “GOUGE).
Nur für Brenner CP161.
Mit diesem Verfahren kann man fehlerhafte Schweißun-
gen entfernen, verschweißte Werkstücke trennen, Kanten
vorbereiten usw. Hierzu muss man eine Düse ø 3 mm ver-
wenden. Der zu verwendende Strom variiert je nach der
Dicke des Werkstücks und der Menge des abzutragen-
den Materials zwischen 60 und 100 A. Bei diesem Ver-
fahren muss der Brenner geneigt gehalten (Abb. 4) und in
Richtung des geschmolzenen Materials bewegt werden,
damit dieses von dem aus dem Brenner austretenden
Gas entfernt werden kann.
Die Neigung des Brenners zum Werkstück ist von der ge-
wünschten Eindringung abhängig. Da die während des
Prozesses geschmolzene Schlacke dazu neigt, sich an
der Düsenspannhülse und am Düsenschutz festzuset-
zen, sollten diese Teile häug gereinigt werden, um das
Auftreten von Erscheinungen (Doppellichtbogen) zu ver-
hindern, welche die Düse innerhalb weniger Sekunden
zerstören können.
In Anbetracht der intensiven (infraroten und ultravioletten)
Strahlung, die während dieses Prozesses emittiert wird,
empehlt sich ein sehr sorgfältiger Schutz des Bedieners
und all der Personen, die sich in der Nähe des Arbeits-
platzes aufhalten.
Abb. 4
Das Gerät nach Abschluss der Arbeit ausschalten.
4 PROBLEME BEIM SCHNEIDEN
4.1 UNGENÜGENDE EINDRINGUNG
Hierfür können folgende Gründe verantwortlich sein:
Zu hohe Geschwindigkeit. Sicherstellen, daß der
Lichtbogen das Werkstück stets vollständig durchstößt
und niemals um mehr als 10 -15° in Vorschubrichtung
geneigt ist. Hierdurch wird ein zu großer Verschleiß der
Düse und ein Verbrennen der Düsenspannhülse ver-
mieden.
Werkstückdicke zu groß.
Schlechter Kontakt zwischen Masseklemme und
Werkstück.
Düse oder Elektrode verbraucht.
Schneidstrom zu niedrig.
HINWEIS: Wenn der Lichtbogen nicht das Werkstück
durchstößt, kann das Plasma die Düse verstopfen.
4.2 DER LICHTBOGEN ERLISCHT
Hierfür können folgende Gründe verantwortlich sein:
Düse., Elektrode oder Diffusor verschlissen;
Luftdruck zu hoch;
Versorgungsspannung zu niedrig.
20
4.3 SCHRÄGE SCHNITTKANTE
Wenn die Schnittkante schräg ist, das Gerät ausschal-
ten und die Düse ersetzen. Wenn der Schneidstrom über
45 A liegt, verhindern, daß die Düse das Werkstück be-
rührt (auch nicht über das Plasma), da es andernfalls
zu einer raschen, manchmal unverzüglichen Zerstörung
der Düsenbohrung kommt, was seinerseits eine äußerst
schlechte Schnittqualität zur Folge hat.
4.4 ÜBERMÄSSIGER VERSCHLEISS DER VER-
BRAUCSTEILE
Hierfür können folgende Gründe verantwortlich sein:
a) Luftdruck höher als empfohlener Druck;
b) Endstück der Düsenspannhülse zu stark verbrannt.
5 PRAKTISCHE RATSCHLÄGE
Wenn die Luft der Anlage Feuchtigkeit und Öl in be-
achtlichem Ausmaß enthält, wird der Einsatz eines
Trockenlters empfohlen, um die übermäßige Oxida-
tion den übermäßigen Verschleiß der Verbrauchstei-
le, die Beschädigung des Brenners, die Senkung der
Schneidgeschwindigkeit sowie eine Minderung der
Schnittqualität zu vermeiden.
Die in der Luft vorhandenen Verunreinigungen fördern
die Oxidation der Elektrode und der Düse und können
auch zu Schwierigkeiten beim Zünden des Pilotlicht-
bogens führen. Sollte dieser Umstand eintreten, das
Elektrodenende und die Düse innen mit feinkörnigem
Schleifpapier reinigen.
Sicherstellen, daß die neuen Elektroden und Düsen,
die montiert werden sollen, sauber und fettfrei sind.
Zur Vermeidung von Schäden am Brenner stets
Originalersatzteile verwenden.
6 WARTUNG
Stets das Gerät vor jedem Eingriff vom Netz trennen.
Die Eingriffe müssen von Fachpersonal ausgehrt
werden.
6.1 WARTUNG DER SCHNEIDSTROMQUELLE
Für Wartungseingriffe im Innern des Geräts stets sicher-
stellen, daß sich der Schalter C in Schaltstellung "O"
bendet und daß die elektrische Zuleitung vom Netz
getrennt ist.
Außerdem sicherstellen, dass an den Anschlüssen der
Kondensatoren der IGBT-Gruppe keine Spannung an-
liegt. Obgleich das Gerät über eine automatische Vor-
richtung zum Ablassen des Kondenswassers verfügt, die
jedesmal wenn die Druckluftspeisung geschlossen wird,
eingeschaltet wird, sollte man regelmäßig kontrollieren,
ob sich im Behälter I (Abb. 1) des Druckminderers Kon-
denswasser bendet.
Außerdem regelmäßig das Gerät innen mit Hilfe von
Druckluft von dem angesammelten Metallstaub säubern.
6.1.1 Diagnose
Die LED S leuchtet bei Vorliegen folgender Bedingungen
auf:
LEDS BEDINGUNG ABHILFE
Ständig
EIN
Beim Einschalten des
Geräts.
5 Sekunden abwarten
Ständig
EIN
Betätigung des
Tasters während der
Einschaltung des
Geräts.
Taster lösen.
Ständig
EIN
Fehlen von Schutzein-
richtung R.
Schutzeinrichtung
anbringen.
Ständig
EIN
Falsche Steuerspan-
nung der IGBT.
Kundendienst kon-
taktieren
Ständig
EIN
Reed-Kontakt wäh-
rend der Einschaltung
des Geräts geschlos-
sen.
Kundendienst kon-
taktieren
Ständig
EIN
Speisespannung zu
niedrig.
Die Speisespannung
kontrollieren.
Ständig
EIN
Eine Phase der Ver-
sorgungsleitung fehlt.
Versorgungsleitung
überprüfen.
Hinweis: In manchen
Fällen bewirkt das
Fehlen einer Phase
nicht die Einschaltung
der LED S. Daher
muss man, wenn das
Gerät nicht funktio-
niert, in jedem Fall die
Phasen der Versor-
gungsleitung kontrol-
lieren.
Blinken Kurzschluss zwischen
Elektrode und Düse
während der Einschal-
tung des Geräts oder
beim Schneiden.
Elektrode und Düse
und ggf. auch den Dif-
fusor austauschen.
6.2 WARTUNG DES BRENNERS
Zum Auswechseln der in den Abb. 5 und 6 abgebilde-
ten Verbrauchsteile Elektrode A, Diffusor B, Düse C und
Düsenschutz E muss der Düsenhalter D abgeschraubt
werden.
Die Elektrode A ist auszuwechseln, wenn sie in der Mitte
einen Krater von rund 1,2 mm Tiefe aufweist.
ACHTUNG: Zum Ausschrauben der Elektrode die Kraft
nicht ruckweise aufwenden, sondern allmählich erhöhen,
bis sich das Gewinde löst. Die neue Elektrode muss in
ihre Aufnahme geschraubt und blockiert werden, ohne
jedoch bis zum Anschlag anzuziehen.
Die Düse C ist auszutauschen, wenn die Mittelbohrung
beschädigt ist oder sich im Vergleich zur Bohrung einer
neuen Düse erweitert hat. Werden die Elektrode oder die
Düse zu spät ausgetauscht, führt dies zu einer Überhit-
zung der Teile und infolgedessen zu einer Minderung der
Lebensdauer des Diffusors B.
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Cebora 361 Ohjekirja

Tyyppi
Ohjekirja